Mauro Guerrini

Quale biblioteconomia per il bibliotecario oggi | Convegno Stelline 2025

Domandiamoci: quale medicina del medico? Ovvero quali sono i protocolli che un chirurgo impiega oggi? Quale aiuto la chirurgia e le altre branche della medicina ricevono dalle tecnologie avanzate? Pensiamo, per esempio, alla chirurgia robotica che prevede una sofisticata piattaforma in grado di riprodurre, miniaturizzandoli, i movimenti della mano all'interno del corpo umano. Così la biblioteconomia e la figura del bibliotecario sono cambiate radicalmente negli ultimi venti anni. Prima di cercare di dare una risposta alla domanda del titolo, occorre definire preliminarmente cosa s’intende per biblioteconomia e per bibliotecario. La biblioteconomia non ha una definizione condivisa, bensì tante declinazioni quanti sono i protagonisti che ne formulano una. Ciò testimonia l’epoca di transizione bibliografica attuale. La ricerca biblioteconomica va in direzioni molto diverse fra loro; cerca, per esempio, di definire l’entity modeling, come di definire un nuovo modello di biblioteca sociale inteso come hub di comunità, in quanto struttura aperta che dialoga con la comunità locale, il cui fine è migliorare le competenze dei cittadini e far comprendere loro le modalità migliori per l’accesso all’informazione, per valutare e scegliere testi di qualità. La figura del bibliotecario è sempre più proteiforme: dal bibliotecario conservatore, al bibliotecario dei dati, al bibliotecario che lavora in agenzie bibliografiche, quindi fuori dall’ambito tradizionale della biblioteca. In questo contesto estremamente variegato, la biblioteconomia e la figura del bibliotecario mantengono la loro identità e sono vitali proprio perché stanno evolvendosi con lo sviluppo della ricerca, dei bisogni informativi, delle nuove opportunità tecnologiche.

BIOGRAFIA

Mauro Guerrini è professore di Biblioteconomia all’Università di Firenze, dove coordina il Master biennale in catalogazione. Per l’IFLA ha fatto parte della Commissione Catalogazione, del Comitato internazionale che ha definito gli ICP, dei gruppi di lavoro su FRBR e ISBD; attualmente è membro della Subject Analysis and Access Section, membro del Comitato scientifico di “Cataloging & classification quarterly”, “AIB studi”, “Biblioteche oggi” e "Biblioteche oggi Trends". Dirige la rivista open access “JLIS.IT”.