Piccole storie di reading literacy in biblioteca - Giurisprudenza “legge”: risignificare la biblioteca accademica
Partecipare alla crescita e allo sviluppo della comunità trasformando la biblioteca in uno spazio primario di integrazione culturale, di socialità attiva e partecipativa in cui promuovere lo sviluppo di nuovi servizi finalizzati a garantire l’accesso qualificato alla conoscenza, l'autonomia critica e la crescita civile dei giovani. Uno spazio in cui sensibilizzare i ragazzi all’uso critico e consapevole della rete, nel quale proporre modelli educativi orientati al confronto, sollecitare forme di responsabilità sociali e di valorizzazione delle persone e del territorio.
Giurisprudenza “legge” è il progetto che racchiude questi intenti.
Attraverso progetti di lettura ad alta voce, condivisa, social reading e laboratori costruiti con le scuole e le associazioni, i libri dello Scaffale dedicato ad Annalisa Durante promuovono l’inclusione, allenano il senso critico, educano alla bellezza, accompagnano la crescita dell’individuo con esperienze e strumenti che diano a ciascuno la capacità di elaborare il proprio futuro, di costruire consapevolmente il proprio progetto di vita.
BIOGRAFIA
Laureata in giurisprudenza, lavoro all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” dal 1991 dove sono responsabile della Biblioteca di Diritto romano e Storia della scienza romanistica e da qualche anno coordino le raccolte librarie che insieme costituiscono la Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza. Mi interesso prevalentemente di "performance organizzativa" e curo l’organizzazione dei servizi al pubblico: mi piace confrontarmi con l’utenza, interpretarne i bisogni formativi ed elaborare risposte. Nell’ambito dell’Ateneo ho fatto esperienza in gruppi di lavoro e organi di indirizzo grazie ai quali ho avuto l’occasione di potenziare le mie conoscenze in certi settori (Terza Missione e Legislazione) e di relazionarmi come responsabile/coordinatore con professionalità diverse all’interno di realtà complesse. Associata AIB, ho fatto parte dell'Osservatorio Legislativo e ricoperto due mandati nell'esecutivo della sezione Campania.
Il dibattito bibliotecario e biblioteconomico si interroga da lungo tempo su cosa il bibliotecario debba - riprendendo un’espressione di Giovanni Solimine - sapere, saper fare, saper essere. Nel corso dei decenni la biblioteca è diventata un’organizzazione sempre più complessa e le competenze
Coordina Matilde Fontanin Matilde Fontanin, Università degli Studi di Trieste Quale reading literacy ai tempi dell'IA Francesco Giuseppe Meliti, Università della Svizzera italiana Problemi etici della reading literacy Giuseppina Rubinacci, Università di Napoli "Federico II"; Claud