Convegno Stelline 2023: un’opportunità per la ripartenza delle biblioteche

Sono stati oltre 2.000 i bibliotecari presenti a Milano per la ventottesima edizione del Convegno delle Stelline, appuntamento annuale dedicato al mondo delle biblioteche.

L’edizione 2023 ha inaugurato il nuovo format, che prevede una formula più partecipativa e articolata. Il progetto, nato durante l’edizione 2022, ha suscitato l’interesse e il coinvolgimento di 200 bibliotecari che hanno lavorato alla costruzione del programma 2023, ricco di incontri, workshop e laboratori.

58 gli appuntamenti che si sono susseguiti nelle due giornate e che hanno consentito di approfondire temi innovativi e di attualità, quali adolescenti e lettura, prestito digitale, valorizzazione dei fondi speciali, digitalizzazione delle collezioni, inclusività e nuove frontiere della dimensione sociale della biblioteca.

LA RIPARTENZA DELLE BIBLIOTECHE

La sessione inaugurale è stata l’occasione per definire il contesto in cui le biblioteche si trovano ad agire, anche alla luce delle ricadute del PNRR e del Piano Nazionale di Digitalizzazione del patrimonio culturale, che Laura Moro – Direttore dell’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale, ha definito come visione strategica attraverso cui il Ministero della Cultura intende innescare, facilitare e accelerare i cambiamenti strutturali che l’innovazione tecnologica abilita in tutto il settore. Una trasformazione destinata ad incidere anche sul futuro delle biblioteche.

Sempre nell’ambito della definizione del contesto Zélia Parreira – Chair EBLIDA LIBLEG-Expert Group on Library Legislation and Policy in Europe, ha presentato in anteprima le nuove linee guida europee.

NUOVI MODELLI PER LE BIBLIOTECHE

La mattina del venerdì è stata introdotta da Knut Skansen – direttore della Biblioteca di Oslo, che ha illustrato l’opera di ammodernamento e ristrutturazione realizzata negli ultimi 10 anni con una grande attenzione all’interazione sociale e alla creazione di spazi per la comunità.

Sono seguite altre esperienze a livello nazionale tra cui il progetto della nuova BEIC – Biblioteca Europea di informazione e cultura, che “non è una biblioteca tradizionale, dove mettere al riparo e rendere accessibili per il futuro i tesori di una cultura già fatta, ma un laboratorio, dove mettere a punto gli strumenti necessari a produrre cultura contemporanea” – afferma Angelo Lunati, Onsitestudio.

BIBLIOTECHE PUBBLICHE E BENESSERE SOCIALE

Dalle numerose esperienze presentate nei due giorni di Convegno è emersa la tendenza delle biblioteche pubbliche a tornare a essere dei veri e propri presidi culturali, capaci di assumere un nuovo ruolo nei confronti dei cittadini, rinnovandosi attraverso l’offerta di servizi innovativi, con proposte più attente al benessere culturale dei diversi target della popolazione.

All’interno della programmazione del Convegno delle Stelline si sono tenuti anche il Convegno Scuola e il Convegno Archivi, due importanti momenti per fare il punto sul mondo delle biblioteche scolastiche e sullo stato degli archivi.

Gli incontri dedicati alla scuola si sono focalizzati su biblioteche scolastiche e promozione della lettura tra gli adolescenti. Durante le sessioni di In Archivio si è discusso dei progetti e dei valori condivisi a tutela del futuro, che passano necessariamente anche attraverso la valorizzazione degli archivi dal punto di vista economico e civile.

NEXT LIBRARY – 14-16 MAGGIO, AARHUS

Il Convegno delle Stelline sarà presente a Next Library, l’evento che raccoglie a Aarhus le migliori e più avanzate professionalità bibliotecarie da tutto il mondo, per presentare l’innovativo progetto partecipativo messo in atto per l’edizione di quest’anno.