
TRASFORMAZIONE DIGITALE: SCENARI E TENDENZE
Saluto dell’Associazione Biblioteche oggi
MASSIMO BELOTTI, Presidente
Saluto delle autorità
EUGENIO GIANI, Presidente della Regione Toscana
TOMMASO SACCHI, Assessore alla Cultura, Moda, Design e Relazioni Internazionali del Comune di Firenze
Introduce e coordina
PEP TORN, Library Director at European University Institute, Fiesole
GIOVANNI BERGAMIN, Comitato Esecutivo Nazionale, Associazione Italiana Biblioteche
MAURO GUERRINI, Professore ordinario di Biblioteconomia, Università degli studi di Firenze
La trasformazione digitale nello scenario internazionale: introduzione a due voci
Viviamo in società in cui la capacità di trattare i dati con le tecnologie informatiche è importante e necessaria per mantenere e sviluppare condizioni di vita soddisfacenti. Quando si parla di trasformazione digitale (un termine nato agli inizi di questo secolo nel mondo delle attività economiche) l’adozione delle tecnologie è un importante prerequisito, ma il cuore della trasformazione digitale consiste nel ripensare interamente l’organizzazione dei servizi bibliotecari a partire dalla centralità dell’utente. Le biblioteche sono da tempo consapevoli che l’impiego di queste tecnologie è essenziale per poter offrire servizi di qualità sempre più elevata. Il divario digitale in questo contesto diventa ancora più drammatico dato che il “il futuro è già qui, è solo distribuito male” (W. Gibson). Gli autori presentano una proposta di discussione su alcuni domini ritenuti rilevanti per la trasformazione digitale in biblioteca, tra questi: dati, raccolte, servizi, memoria digitale, comunicazione, alleanze, ecosistemi e competenze.
BARBARA FISCHER, Deutsche Nationalbibliothek
The WikiLibrary Manifesto: una infrastruttura per i dati bibliografici
As digitization is speeding up, the need for a reliable retrieval is too. Libraries have long used authority files to enhance the search for information. Now, as the entire GLAM field is presenting more and more of its content online, national libraries face the requirement to provide authority data as reference points to a far more diverse community. The request is not limited to persistent identifiers but new records on non-librarian entities are needed. The German National Library aims to provide an open framework that allows collaboration on all levels: editing the records, defining the regulations and standards plus ease the data flow in both directions. To this end, the German National Library co-published the WikiLibrary Manifesto together with Wikimedia Deutschland. The institutions signing the manifesto shall cooperate to improve the building of a technical infrastructure that will ease knowledge equity through the FAIR Data Principles and the creation of a structured data ecosystem.
LUCA MARTINELLI, Wikimedia Italia
L’Italia vista da Wikidata
Wikidata è il database libero di dati strutturati dei progetti Wikimedia. Nato nell’ottobre 2012 con l’intenzione di mettere in condivisione i dati fondamentali delle voci di Wikipedia, è rapidamente diventato un hub di dati che dialoga con cataloghi esterni di tutto il mondo, siano essi pubblici o privati. Anche l’Italia gioca la sua parte in questo, in particolare in relazione alla mappatura del patrimonio culturale e delle istituzioni culturali presenti nel nostro Paese. Nella presentazione si affronteranno le principali iniziative che vengono condotte in materia, dal concorso fotografico Wiki Loves Monuments alle sincronizzazioni con i cataloghi di beni culturali gestiti dalle istituzioni culturali del Paese.
BREAK
GIULIO BLASI, MLOL-MediaLibraryOnLine
Dalle biblioteche digitali alla trasformazione digitale delle biblioteche. Un cambio di prospettiva
“Le biblioteche digitali sono biblioteche” recita un articolo del Manifesto AIB sulle Biblioteche Digitali. Oggi dobbiamo forse ribaltare questa affermazione: “le biblioteche sono digitali”. La storia del rapporto tra biblioteche e innovazione tecnologica è una storia di innovazioni atomizzate e spesso indipendenti l’una dall’altra. È oggi necessario elaborare nuovi modelli di trasformazione digitale in grado di superare l’approccio atomico tradizionale. Si tratta di un nuovo campo di sperimentazione cui tutti sono chiamati a contribuire: studiosi e storici della biblioteconomia, biblioteche, aziende e organizzazioni no-profit operanti nel settore.
ANNA MARIA TAMMARO, Editor in Chief, Digital Library Perspectives
Come cambia il profilo del bibliotecario nel contesto internazionale
Negli ultimi due decenni i cambiamenti sociali e organizzativi ed i cambiamenti causati dalla digitalizzazione sono stati enormi e le biblioteche per rimanere rilevanti si sono impegnate in processi di innovazione con profondo impatto su servizi, strategie, organizzazione, uso dello spazio e con la conseguente necessità di nuove competenze dei bibliotecari. Durante la pandemia, è stato evidente come le biblioteche da istituzioni concentrate sul numero di prestiti, libri e collezioni si stiano trasformando in organizzazioni concentrate sulle comunità e si sono comprese opportunità e rischi del digitale. Inoltre, gli appelli per una trasformazione della società più inclusiva – espressa attraverso l’equità e i movimenti orientati alla gestione delle diversità – stanno mettendo in discussione il concetto del ruolo neutrale delle biblioteche e suggeriscono un approccio più attivista con una posizione chiara per la giustizia sociale e la democrazia. Come acquisire le competenze necessarie per questo nuovo ruolo? I bibliotecari possono fare reti per scambiarsi esperienze ed apprendere vicendevolmente. Nel 2020 la Commissione europea ha approvato il Progetto Newcomer con partner da Olanda, Danimarca, Germania, Repubblica Ceca e Italia per facilitare la condivisione di conoscenze tra docenti e professionisti.
Domande
Discussione
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Massimo Belotti
Direttore di “Biblioteche oggi”
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Giovanni Bergamin
Comitato Esecutivo Nazionale AIB
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Mauro Guerrini
Università degli studi di Firenze
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Barbara Fisher
Deutsche Nationalbibliothek
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Luca Martinelli
Wikimedia Italia
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Giulio Blasi
Horizons Unlimited
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Anna Maria Tammaro
Editor in Chief Digital Library Perspectives