Vai al contenuto
Caricamento Eventi

PER UN’ALTRA BIBLIOTECONOMIA: DIVERSIFICARE E DECOLONIZZARE LA BIBLIOTECA

Introduce e coordina

VITTORIO PONZANI, Biblioteca dell’Istituto superiore di sanità

 

PAOLA CASTELLUCCI, La Sapienza Università di Roma

Occidentalismo: memoria e rimozione nelle banche dati

La memoria scientifica del XXI secolo verrà, in definitiva, tramandata in inglese attraverso banche dati, repository, articoli di riviste scientifiche, abstract, contributi a convegni e monografie, magari concepite in altre lingue e tradotte. Se da una parte è necessaria una lingua funzionale alla disseminazione globale, d’altra parte, però, l’inglese porta con sé un intero sistema culturale, e finisce per sollecitare una particolare visione del mondo, un “sapere situato” e una gerarchia di valori. Solo recentemente è stata affrontata la questione della “decolonizzazione” anche rispetto alle discipline del libro e documento. Nel presente contributo il focus è rivolto a banche dati e repository, con particolare riferimento alla valutazione della ricerca. Vengono proposti approcci interpretativi che derivano dai Cultural Studies e dalla Teoria postcoloniale.

ROSSANA MORRIELLO, Politecnico di Torino, Servizio Sostenibilità di Ateneo

LUCIA SARDO, Coordinatrice Gruppo CILW AIB

Biblioteconomia e decolonialità: collezioni e cataloghi per una visione altra

 

VALENTINA SONZINI, Università di Firenze

Decolonialità in biblioteca

L’intervento mira a sollecitare alcune riflessioni sui processi di decolonizzazione che dovrebbero interessare la professione bibliotecaria al fine di facilitare l’inclusione dei gruppi minoritari. La nuova sfida che si pone per bibliotecarie e bibliotecari è quella non solo di definire il proprio posizionamento, ma anche di ridelineare il profilo dei servizi erogati soprattutto nelle biblioteche di pubblica lettura.

 

LUCIANA GRACIOSO, LUZIA COSTA, JHONNY PASSOS DE OLIVEIRA XEKRIABÁ, UFSCar – Universidade Federal de São Carlos – Brasile

Reflections on the role of Libraries from the presence of Indigenous students in academia

ALESSANDRA QUAGLIA, Biblioteca comunale “Carlo Levi” – Torre Pellice (TO)

Presentazione progetto “Diversamente libri”: come decolonizzare la biblioteca dagli stereotipi legati agli orientamenti sessuali e alle identità di genere.

Il progetto bibliografico prende forma nel 2017 da una bibliotecaria e una counselor mosse dal desiderio di fornire strumenti riguardanti i temi legati agli stereotipi di genere e alla sessualità. Ci rivolgiamo a singole persone, insegnanti, bibliotecari/e, genitori e vari/e professionisti/e. Queste bibliografie tematiche fanno parte di un progetto diviso in tre parti (Infanzia – Adolescenza – Persone adulte) e viaggiano tra le diverse età con una scelta ragionata di titoli: essi raccontano quanto l’aspirazione a una vita affettiva accettata e vissuta serenamente sia un bisogno insito nell’esperienza umana. Distribuite gratuitamente su tutto il territorio nazionale sono accompagnate, su richiesta, da occasioni di aggiornamento.
“Diversamente libri” è per noi uno strumento da utilizzare nelle biblioteche per renderle pienamente risorse di comunità; ci appassiona poter contribuire alla costruzione di società inclusive e sostenibili, all’interno delle quali le diversità risultino una ricchezza condivisibile.

A seguire TAVOLA ROTONDA

Introduce e coordina

VALENTINA SONZINI, Università di Firenze

Partecipano

ALBERTO SALARELLI, Università di Parma

FRANCESCO MORGANDO, Book Pride

NICOLA CAVALLI, Ledizioni

ILARIA LECCARDI, Editrice Capovolte

SARA DE GIOVANNI, bibliotecaria e attivista del Cassero LGBTI+ Center di Bologna