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Caricamento Eventi

LA BIBLIOTECA PER RAGAZZI LABORATORIO PER IL FUTURO

Introducono e coordinano

GABRIELLA MARINACCIO, Coordinamento servizi e attività per bambini e ragazzi del Sistema Bibliotecario Milano

GIUSEPPE BARTORILLA, responsabile della Biblioteca dei Ragazzi di Rozzano

Presentazione report dei laboratori della mattina (vd. programma qui)

MARIA ELENA SCOTTI, Ph.D. “Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione”, Università Milano-Bicocca 

Le biblioteche tra  possibilità e difficoltà: la promozione alla lettura nella prima infanzia

Questo contributo si propone di riflettere sugli esiti di tre ricerche condotte in Lombardia e nella Città Metropolitana di Milano dal 2017 a oggi, da un’équipe dell’Università di Milano-Bicocca.
Basandosi metodologicamente sul Mix Methods Design (Creswell & Clark, 2017), le ricercatrici hanno indagato gli effetti di tre diversi progetti di promozione della lettura da zero a sei anni: nel 2017, le attività di NpL delle biblioteche lombarde; nel 2018, il progetto “Lettura e Salute”, nato dalla sinergia tra biblioteche e consultori familiari di Milano e comuni limitrofi; nel 2020, l’iniziativa “Una stanza per crescere”, che ha sperimentato il dono di libri alle famiglie con bambini da zero a tre anni nel comune di Milano.
Confrontando i risultati di questi studi, si intende osservare le strategie adottate per evidenziarne le possibilità aperte e le difficoltà rilevate, con l’intento ultimo di interrogarsi su modalità inclusive di promozione della lettura.

 

FRANCA LOCATI, Responsabile Ufficio progetti dell’Area Educazione servizi all’infanzia del Comune di Milano

Il Servizio educativo e la biblioteca come comunità di pratica, tra educazione e benessere. L’esperienza dei Reading Ambassador, il progetto Wish-Mi e il sistema Milano 0-18

La lettura è da sempre una pratica educativa diffusa all’interno dei servizi all’infanzia del Comune di Milano, importante routine e strategia educativa a supporto dei percorsi di crescita e di sviluppo delle competenze cognitive, emotive e sociali di bambine e bambini. I servizi all’infanzia del Comune di Milano sono infatti consapevoli del proprio ruolo chiave in termini di prevenzione e prima comunità per le molte famiglie iscritte a Milano (28.000).
Grazie a un progetto Erasmus (Open the Door To Reading) dal 2019 è stato costituito un gruppo di educatori esperti sul tema della lettura e letteratura per l’infanzia e referenti per la promozione della lettura a sostegno di tutto il servizio. Il gruppo è ora composto da oltre 500 educatori Reading Ambassador. Le dimensioni di lavoro sono molteplici, dalla scelta di albi di qualità, alla definizione di setting (arredi e materiali) adeguati, alle collaborazioni con i bibliotecari e i diversi soggetti della comunità educante per la promozione di azioni di promozione della lettura a bambine, bambini e loro famiglie.
La lettura e i libri sono dispositivi indispensabili per facilitare la comunicazione con i genitori, per le azioni di contrasto alla povertà educativa in contesti particolarmente fragili, per la creazione di spazi di narrazione, scambio, relazione, conoscenza che aumentano la realtà e moltiplicano le possibilità per le bambine, i bambini, le famiglie, i servizi e l’intera comunità educante.
Anche all’intero di progettazioni europee di più ampio respiro quali Wish Mi. Welbeing Integrated System of Milan (finanziamento Urban Innovative Action) e Smart Creativity Hub (finanziamento REACT) il tema della relazione con la cultura e il libro a sostegno dei desideri e del benessere di bambine e bambini è presente e inserito all’interno di una concezione multidimensionale del benessere e di un approccio interdisciplinare ai saperi

Intermezzo Holden

 

PAOLO AGRATI, DAVIDE PASSONI, CICCIO RIGOLI, Slamfactory

Poetry slam: divertirsi con la poesia

Breve introduzione e lettura di poesie performative. Presentazione di progetti formativi e laboratori con i ragazzi. Lettura di alcuni testi tratti dai laboratori.

CRISTINA CAPONERI, Responsabile progetto scuole de Il Castoro

Les liaisons dangereuses: editori, biblioteche e ragazzi

Una riflessione sul ruolo delle biblioteche, viste dagli occhi di una casa editrice per ragazzi. Tre ragioni che rendono la collaborazione editore-biblioteche necessaria e decisiva per raggiungere il fine comune della formazione dei giovani lettori, con altrettanti esempi concreti di progetti già attivi nell’hinterland milanese e in tutta Italia.

SIMONETTA BITASI, Lettrice di professione e esperta di letteratura under 18

Immersi nelle storie. Una navigazione ragionata nella recente letteratura giovanile

In pochi decenni abbiamo assistito a due importanti rivoluzioni nell’ambito della lettura e della letteratura rivolta a ragazze e ragazzi. L’intervento vuole mostrare, attraverso i libri, sviluppi e situazione attuale della letteratura giovanile, riflettendo sul percorso delle scelte operate dagli adulti, dal mondo editoriale alla famiglia, dalla scuola alla biblioteca.

FAUSTO BOCCATI, libraio

Il maschile nella letteratura per ragazzi: narrazioni per un’educazione al genere

Maschile neutro, maschi invisibili: un format per leggere e nominare nuove rappresentazioni del maschile, nella letteratura giovanile

Si illustreranno genesi, approccio metodologico e obiettivi di un Corso di formazione -rivolto a insegnanti, Bibliotecari, formatori e mediatori di lettura- nel quale si offrono spunti di riflessione per uno sguardo alla pluralità dei modelli di maschilità, nel panorama della produzione letteraria per ragazzi.
A partire da un inquadramento teorico che riguarda contesto sociale e men’s studies, si spiegherà in che modo il Corso suggerisca di ri-leggere sotto questo aspetto autori, linguaggi, rappresentazioni, strategie narrative ed editoriali; per capire quanto la letteratura giovanile sia in grado di pronunciare parole-tabù quali virilità, corpo maschile, sessualità, desiderio, violenza, parzialità, intimità, sessismo e patriarcato.
Quali sguardi vengono proposti in particolare dall’editoria italiana, e come possiamo intervenire in una conversazione con i ragazzi e le ragazze, nel ruolo di adulti mediatori di letteratura?