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BIBLIOTECARI AL TEMPO DI GOOGLE

Profili, competenze, formazione

Informazione, aggiornamento, incontro: la formula di successo del Convegno delle Stelline

Si è concluso, facendo registrare una grande partecipazione di pubblico, il convegno “Bibliotecari al tempo di Google”, ventunesima edizione di un appuntamento che è divenuto il più importante e partecipato a livello nazionale, conosciuto nella comunità professionale come “convegno delle Stelline”. Oltre 2.000 i partecipanti, più di 40 i relatori intervenuti nelle sessioni principali, a cui vanno aggiunte le numerose iniziative collaterali organizzate da istituzioni e associazioni professionali e culturali. Senza trascurare il ruolo fondamentale giocato da “Bibliostar”, l’esposizione di servizi, tecnologie e arredi che con suoi stand e workshop ha permesso ai bibliotecari di venire a conoscenza diretta delle proposte più innovative del settore.

Se nel 2015 al centro dei lavori del convegno era stata la biblioteca digitale e la conseguente trasformazione del tradizionale modello di servizio, nel 2016 il focus si è spostato sul bibliotecario, per approfondire quali fossero le competenze, i profili professionali e i percorsi formativi di chi è chiamato a confrontarsi con un ambiente sempre più orientato al digitale. Quali le nuove skill richieste? Quali i nuovi strumenti interpretativi del servizio e del proprio ruolo? Come riposizionarsi al tempo di Google? Quali le strategie per rispondere adeguatamente alle sfide del mondo digitale e dei motori di ricerca? Come trasformare una sfida in un’opportunità? Queste alcune delle domande a cui il convegno ha inteso dare risposte, indicando nuove prospettive.

Numerosi e di particolare interesse gli interventi di qualificati esperti italiani e stranieri che si sono succeduti. Da segnalare la prestigiosa presenza di Sari Feldman, Presidente dell’American Library Association (ALA), che ha aperto i lavori Giovedì 17.
Da segnalare anche per la sua originalità la sessione speciale di Venerdì 18 “Processo a open access”, ispirato alla metodologia del mock trial, in cui i diversi protagonisti (autori, editori, bibliotecari, aggregatori…) hanno trasferito sul setting casistiche reali, sviluppando una sana “competizione” stimolatrice del cambiamento.

Per chi non fosse riuscito a partecipare, o non fosse riuscito a fare l’acquisto durante il Convegno, segnaliamo che sono acquistabili le relazioni in formato cartaceo e in formato ebook.


Come per gli anni scorsi l’Associazione Biblioteche oggi ha svolto un ruolo centrale nella progettazione e organizzazione del Convegno.

Coloro che sono interessati a dare il proprio contributo di idee alle prossime edizioni e ad altre iniziative possono iscriversi all’Associazione.

Ricordiamo che gli iscritti all’Associazione hanno diritto al volume delle relazioni di quest’anno.