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I NUOVI ALFABETI DELLA BIBLIOTECA

Viaggio al centro di un’istituzione della conoscenza nell’era dei bit: dal cambiamento di paradigma ai linguaggi del cambiamento

2012: si rinnova l’appuntamento con i bibliotecari italiani alla Fondazione Stelline di Milano.

L’impatto delle nuove tecnologie sull’evoluzione del modello della biblioteca ha da sempre rappresentato un motivo conduttore degli appuntamenti che si sono succeduti di anno in anno, nel mese di marzo, al Palazzo delle Stelline.

Universo digitale e nuove opportunità offerte dalla rete sono diventati argomenti sempre più presenti nella nostra riflessione.

Con l’edizione 2012 ci si propone di indagare in modo più radicale gli effetti di queste trasformazioni, non solo analizzandole nelle loro manifestazioni più innovative, ma interrogandoci su quanto abbiano inciso nel cambiamento di paradigma e di linguaggi.
Si vorrebbe cioè andare alle radici (qui identificate con gli alfabeti intesi come elementi fondativi di una lingua, analogamente a ciò che rappresentano i bit per l’informatica).
Il convegno si propone, in questo modo, di intrecciare l’analisi di alcuni modi radicalmente nuovi di “esprimersi” della biblioteca in ambiente digitale con la riflessione su alcuni aspetti che riguardano la filosofia stessa della biblioteca, i suoi fondamenti, le sue discipline di riferimento.
In questo senso, l’alfabeto può essere visto come metafora di quegli elementi atomici alla base di un determinato tipo di realtà che ne garantiscono, al tempo stesso, la sostanziale omogeneità e la possibilità di pressoché infinite varianti.

Nondimeno il convegno si interrogherà su come i “nuovi alfabeti” possano porre le basi per elaborare nuove strategie di comunicazione della biblioteca.