Il palinsesto urbano è una stratificazione di molteplici discorsi. Le mappe lo rendono leggibile e promuovono una cultura del paesaggio di prossimità.
Sono dispositivi che ridisegnano micromondi, suggerendo una pratica, più che una retorica, dei luoghi: tracciano percorsi fatti di rallentamento e di ascolto.
Diverse mappe sono possibili, e diverse sono le tecniche che le supportano; tutte indicano strategie per tessere nuove relazioni vitali, per consolidare visioni partecipi.
Laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano, è professore ordinario di Disegno Industriale presso la Scuola del Design, dove è stato Presidente del Corso di Laurea in Design della Comunicazione dalla sua istituzione a tutto il 2011. Esperto di comunicazioni visive, interviene nel campo della critica e della storia del design. Si occupa di teoria e metodi del progetto di design della comunicazione ed è responsabile di progetti di ricerca e formazione nell'ambito della sperimentazione dei nuovi artefatti comunicativi. È stato direttore delle riviste "Linea Grafica" dal 1985 al 2008 (XVII Premio Compasso d'Oro) e "Area" dal 1990 al 1996. È autore di saggi e contributi critici tra i quali il volume Artefatti di transizione. Un osservatorio per il design della comunicazione. È direttore della collana "Design della comunicazione" per le edizioni FrancoAngeli.