Presidente del Gruppo accademico professionale dell'Associazione Italiana Editori
Editoria accademica: la capacità di vivere il futuro
Editori e biblioteche accademiche devono cercare nuovi terreni di collaborazione a partire da una visione strategica comune, pur nella distinzione dei ruoli.
L'intervento propone due parole chiave per aiutare in questa ricerca: "mediazione" e "complessità".
Mediazione è l'elemento comune nel lavoro editoriale e bibliotecario. L'idea che le tecnologie rendano superflua qualsiasi intermediazione culturale tra autori e studenti/lettori è sbagliata oltre che illusoria. Con il digitale diviene anzi ancor più importante, perché viviamo in un mondo più complesso.
Ed è proprio la complessità nel rapporto degli studenti con i testi che editori e bibliotecari devono sostenere, facendo in fondo quel che hanno sempre fatto, ma in modo completamente nuovo.